lunedì 29 marzo 2010

lezione 10, 9.03.10

Texture
Disegnare richiede un tempo e un'attenzione proporzionale al livello di dettaglio che si vuole ottenere. Per disegnare un tessuto per esempio è importante decidere in quale modo rappresentare la materia di cui il tessuto è fatto, in modo da renderne la trama, il peso, lo spessore. Lavorare sul molto piccolo acuisce la capacità di osservazione: forzarsi a dettagliare precisamente un elemento che avremmo liquidato con poche linee è un esercizio molto utile per affinare la propria capacità di rappresentazione e studiare la fattezza di un materiale (o un oggetto).
Vico scriveva "Noi conosciamo solo ciò che facciamo". Visto che disegnare è un po' come riprogettare un elemento e dato che riusciamo a copiare correttamente solo ciò di cui capiamo nel profondo il funzionamento, quando disegnamo dal vero "facciamo" l'oggetto, e dunque lo conosciamo.
L'osservazione attenta durante la copia dal vero ci fornisce gli elementi per interiorizzare il modo in cui è fatta la trama di una tessitura o il meccanismo a pressione di uno sgabello. Dopo averlo disegnato, saremo concettualmente capaci di rifarlo. La sfida sarà poi quella di trovare una sintesi grafica per rendere l'idea di quel materiale con un tratto più veloce ma ugualmente efficace.

ESERCIZIO
Disegnare la propria mano e il proprio avambraccio dettagliando il più possibile la tessitura della maglia o del maglione.

Nessun commento:

Posta un commento