lunedì 29 marzo 2010

lezione 7, 26.01.10

la struttura geometrica invisibile dietro gli oggetti


Ogni oggetto è costituito da volumi. Cezanne (e poi il cubismo) diceva che l'essere umano può essere scomposto in rettangoli, quadrati e cerchi; Michelangelo diceva che la scultura esiste già all'interno del blocco di marmo nel quale sarà scolpita. Al di là dei significati metafisici e concettuali di questi esempi, la scomposizione in forme geometriche primarie facilita la comprensione degli oggetti e permette di disegnare, per esempio, il movimento di un essere vivente prevedendo le inclinazioni delle varie parti. Vedremo come una mano disegnata inizialmente come un insieme di cunei e cilindri faciliti enormemente il suo posizionamento corretto e "naturale". Allo stesso modo è molto importante, disegnando un oggetto, capire in cosa si "inscrive", in modo da segnare grossolanamente le parti che lo compongono e le loro proporzioni. Solo in una seconda fase entreremo nei volumi semplici, sgrossando e ritagliando la forma fino ad ammorbidirla rendendola in tutti i suoi dettagli e trasformandola in una sedia, una automobile, una mano.

ESERCIZIO
Copia dal vero di uno sgabello. Iniziare a disegnare i volumi proporzionati per poi entrare nel dettaglio.

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